Il 2008 primo anno di applicazione della Riforma PAC Ortofrutticoli
Con l’entrata in vigore della Riforma PAC ortofrutticoli, il 2008 rappresenta per il pomodoro il primo anno d’applicazione del nuovo regime dei contributi comunitari.Il Pomodoro, tipico prodotto mediterraneo, è coltivato con superfici significative anche in Spagna, Portogallo, Grecia e Francia. Nella Riforma è previsto un periodo transitorio, prima del passaggio al contributo disaccoppiato totale, nel quale i Paesi Membri possono scegliere una transizione “morbida” prevedendo un sistema misto di contributo accoppiato/disaccoppiato.I cinque paesi Spagna, Portogallo, Grecia, Francia e Italia hanno previsto il periodo transitorio con l’applicazione dell’accoppiato / disaccoppiato al 50% ad eccezione della Grecia che ha stabilito le percentuali in 30% e 70%.Per quanto riguarda il contributo spettante per il contributo accoppiato varia di paese in paese con un minimo di Euro 1.100/ha per la Spagna ad un massimo di Euro 2.200/ha per la Francia. In Italia è previsto nella misura del Euro 1.300/ha. E’ doveroso ricordare che questi importi si riferiscono ad un aiuto indicativo che sarà reso definitivo solo dopo la conoscenza degli ettari effettivamente coltivati a pomodoro.Per il valore del contributo disaccoppiato entro fine anno l’AGEA determinerà il la consistenza definitiva per singolo produttore, in funzione delle esigenze della riserva nazionale dell’eventuale superamento del massimale nazionale e lo notificherà ai coltivatori perfezionando l’iscrizione del titolo nel registro nazionale.
30/07/2024
Agea, nel rispetto delle proprie attività istituzionali, ha
implementato il sistema tecnico di accompagnamento alla ...
12/05/2023
Il Disciplinare di Produzione Integrata del pomodoro da
industria anno 2023 (REV. 23 del 14/03/2023) tenuto conto
05/09/2022
Segnaliamo la possibilità di usufruire di Servizi di
Consulenza Gratuita da parte di Professionisti/Organismi di